Psicoterapia a Firenze

Innanzitutto la Psicoterapia è indicata come trattamento dei disturbi psicopatologi, mentre la Consulenza Psicologica non se ne occupa. Questa è una prima chiara differenza.

Abbiamo però detto che la Psicoterapia si rivolge molto spesso anche a persone non affette da psicopatologie. Poiché questo aspetto è in comune con la Consulenza Psicologica è legittimo domandarsi quale sia, in questi casi, la differenza tra i due percorsi.

La risposta è legata alla profondità del lavoro.

Un percorso di Consulenza Psicologica ha una durata più breve perché focalizzato su alcuni specifici aspetti della psiche, che potrebbero essere, ad esempio, la timidezza relazionale o un lavoro sull’autostima, oppure su aspetti contingenti della propria vita, come ad esempio il dovere affrontare un lutto, una separazione, la perdita del lavoro o altri periodi difficili.

La Psicoterapia invece lavora in profondità, sugli aspetti non legati a uno specifico periodo o limitati a un solo contesto. Per dirlo in un linguaggio più tecnico, in psicologia si parla di “stati” e di “tratti”. Mentre i primi sono momentanei, i secondi sono relativamente permanenti. Quei tratti che caratterizzano la personalità di un’individuo e pertanto si manifestano in tutti, o quasi, i contesti necessitano di essere affrontati con la profondità e la durata di un percorso psicoterapeutico.

In analogia con la manutenzione della propria abitazione, i piccoli lavoretti, come la verniciatura delle persiane, l’imbiancatura dei locali, o anche la sostituzione dei sanitari del bagno, sono l’analogo di un percorso di Consulenza Psicologica; mentre i lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria sono l’analogo della Psicoterapia. Con il primo tipo di lavoro “si rinfresca” alcuni aspetti della propria personalità, con il secondo tipo si giunge a consolidare le nostre stesse fondamenta psichiche.