Intervenire sui disturbi di personalità a Firenze

I disturbi di personalità

Sia il termine “personalità” che quello di “persona” derivano (non è chiaro) dal latino “persōna” o dall’etrusco “phersu”, in entrambi i casi col significato di “maschera teatrale”.

Nella grande recita della vita, ognuno di noi tende a indossare una sua specifica “maschera” con la quale si mostra al resto del mondo.

Questa è la personalità. Talvolta si tratta di una personalità allegra e gioviale, altre di una personalità riservata, altre ancora alcuni tratti della personalità possono essere considerati dei disturbi.

I disturbi di personalità secondo il DSM5
La personalità secondo il PDM2
Il trattamento delle sindromi di personalità
Psicoterapia per i disturbi di personalità a Firenze

I disturbi di personalità secondo il DSM5

Il Manuale Diagnostico Statistico individua dei tratti di personalità, con caratteristiche problematiche che associa a specifici disturbi di personalità, che così definisce: “Un disturbo di personalità è un pattern costante di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo, è pervasivo e inflessibile, esordisce nell’adolescenza o nella prima età adulta, è stabile nel tempo e determina disagio o menomazione”.

Il DSM suddivide dieci disturbi di personalità in tre sottogruppi, che chiama “cluster”, rispettivamente il cluster A, che raggruppa i disturbi di tipo eccentrico; il cluster B, relativo ai disturbi di tipo drammatico; e il cluster C, riferito ai disturbi di tipo ansioso.

Cluster A:

  • Disturbo Paranoide di Personalità

  • Disturbo Schizoide di Personalità

  • Disturbo Schizotipico di Personalità

Cluster B:

  • Disturbo Borderline di Personalità

  • Disturbo Narcisistico di Personalità

  • Disturbo Istrionico di Personalità

  • Disturbo Antisociale di Personalità

Cluster C:

  • Disturbo Evitante di Personalità

  • Disturbo Dipendente di Personalità

  • Disturbo Ossessivo-compulsivo di Personalità

La personalità secondo il PDM2

Una classificazione alternativa, e a mio avviso più valida, è offerta dal Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM2) che, diversamente dal DSM5 che elenca dei disturbi di personalità, si sforza di individuare degli stili di personalità, ognuno dei quali, a seconda della specifica persona, si presenta a un livello di organizzazione della personalità che può essere: sana, nevrotica, borderline o psicotica.

In questo modo, una personalità ad esempio con tendenze narcisistiche, può essere francamente patologica a livello di organizzazione psicotico o borderline, ma può anche limitarsi a rappresentare un aspetto sano che, ad esempio, può spingere la persona a intraprendere la carriera artistica per ricercare la gratificazione che ne consegue.

In quest’ottica le tendenze descritte dagli stili di personalità restano sì costanti nel tempo (com per il DSM5) ma, oltre alla possibilità di imparare a conviverci contemplata dal DSM, è riconosciuta anche l’opportunità di maturare un livello di organizzazione più sano che consenta alle proprie tendenze , prima nefaste, di potere in alcuni casi diventare perfino dei pregi.

Le sindromi (non disturbi, come per il DSM) di personalità individuate sono 12:

  • personalità depressive

  • personalità dipendenti

  • personalità ansioso-evitanti e fobiche

  • personalità ossessivo-compulsive

  • personalità schizoidi

  • personalità somatizzanti

  • personalità isterico-istrioniche

  • personalità narcisistiche

  • personalità paranoidi

  • personalità psicopatiche

  • personalità sadiche

  • personalità borderline

Il trattamento delle sindromi di personalità

l’intervento si differenzia chiaramente a seconda della tipologia di personalità che si va a trattare. È evidente che, mentre è necessario rinforzare la sensazione di “valere” di un paziente con tendenze alla personalità dipendente, lo stesso rischierebbe di essere controproducente con personalità narcisista.

Il trattamento pertanto si differenzia caso per caso, anche se comunque presente alcune caratteristiche comuni.

Ad esempio, quale che sia la problematica, il cambiamento passa sempre dalla conoscenza di se stessi e dalla consapevolezza che ne deriva. Su questo aspetto pertanto si concentra ogni terapia che voglia essere efficace.

A seconda del livello di organizzazione del paziente il lavoro sull’aspetto della consapevolezza può essere relativamente semplice e veloce o, all’opposto, può richiedere molto tempo e può non essere realistico attendersi grandi cambiamenti, sebbene anche in questi casi il paziente mostra solitamente dei benefici dal percorso intrapreso.

Psicoterapia per disturbi di personalità a Firenze

Come Psicologo e Psicoterapeuta a Firenze offro una Psicoterapia specificamente rivolta ai disturbi di personalità presso il mio studio in Via Filippo Corridoni 18 a Firenze (Zona Statuto/Rifredi).
Lo studio è facilmente raggiungibile in Tramvia (T1 – fermata “Poggetto”) ed è proprio davanti al parcheggio della Coop di Piazza Leopoldo, attualmente gratuito.

Sono disponibile telefonicamente al 3534143916 (durante le sedute non posso rispondere, per cui lasciate un messaggio e vi contatterò appena possibile) o via mail a psicologotangocci@gmail.com.

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